Lo yogurt, uno degli alimenti più versatili e largamente diffuso, nasce dal lavoro di alcuni batteri (Lactobacillus bulgaricus e streptococcus thermophilus) che digerendo il lattosio, contenuto nel latte lo rendono più facilmente digeribile. E’ definito alimento funzionale perché apporta effetti benefici all’organismo, ma attenzione a non eccedere con il consumo per chi soffre di reflusso gastro esofageo, e chi deve gestire le glicemie reattive. Lo yogurt diviene probiotico, dando un valido aiuto alla flora batterica intestinale, quando viene addizionato con particolari ceppi batterici (Bifidobacterium, casei ecc…), che resistendo al ph acido dello stomaco alle secrezioni biliari e pancreatiche, arrivano vitali all’intestino, migliorandone il funzionamento, sotto diversi aspetti. Alla frutta o con cereali, da bere o cremoso,con lo zero per cento di grasso, greco o kefir, gli scaffali dei supermercati presentano un’ampia gamma di prodotti, ma quale è il migliore, quale scegliere?
Le diverse tipologie di yogurt permettono di soddisfare le diverse esigenze del consumatore, per cui non c’è una scelta migliore assoluta. Lo yogurt, negli schemi dietetici, rappresenta spesso un “jolly”, la scelta appropriata va fatta a seconda delle problematiche e/o esigenze esposte dal paziente. Inserito come spuntino, si presta bene anche come possibile condimento per insalate, permettendo di ridurre l’utilizzo di grandi quantità di olio e sale, con un impatto sulle calorie e sull’apporto complessivo di sodio.
La presenza contemporanea di lattosio e acido lattico inoltre favorisce la biodisponibilità delle sostanze minerali, in particolare di calcio e fosforo, che vengono maggiormente assorbite, grazie alla presenza di aminoacidi liberi e piccoli peptidi, derivanti dalla parziale idrolisi delle proteine presenti.
Conoscere le proprietà dei singoli alimenti, tra la molteplicità offerta dal mercato, ci permette di fare la scelta giusta, che spesso non è cosi scontata.
Si riceve per appuntamento ad Abbasanta.
Cell. 3317997354
Altri articoli interessanti: Scegliere un nutrizionista